La visita in Italia di Mark Strand è stata anche l''occasione per l''editore Fandango di dare alle stampe “Il Monumento” sorta di lungo excursus in prosa poetica, tradotto da Damiano Abeni e Moira Egan, suddiviso in 52 stanze, quasi fossero una risposta al “Canto di me stesso” di Whitman.
In questa intervista della Compagnia del Libro Strand parte proprio dalla spiegazione di questa opera, scritta in realtà nel 1973, per aprirsi alle ragioni profonde del suo fare poesia, ad alcuni spunti autobiografici alternati ad autorevolissimi e spiazzanti consigli di lettura e di atteggiamento nei confronti della parola in versi.
Intervista a M. Strand, ( in italiano)
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