La solita vecchia storia: lamentele sulla luna
che affonda nel mare, sulle stelle che svaniscono
nella prima luce
sul prato umido di rugiada, il prato argenteo, il prato freddo.
Continua ancora: un uomo fissa la sua ombra
e dice che è la cenere di se stesso a staccarsi, dice che
i suoi giorni
sono i veri buchi neri dello spazio. Ma niente di questo è vero.
Sai di quale storia parlo: di quella sui minuti che muoiono,
e le ore, e gli anni; è la storia che racconto,
riguarda me stesso, riguarda te, riguarda tutti.
Nessun commento:
Posta un commento